Emoticon animate su Whatsapp? Fai attenzione a non scaricare i virus!

Da inizio anno si sono moltiplicati i messaggi Whatsapp da parte di nostri amici, in cui ci viene detto che basta seguire il link proposto nel loro messaggio per attivare delle emoticon animate. Qualora l’ignaro utente dovesse cliccare sul link, si apre una pagina web che spiega come fare per attivare l’offerta: basta inviare il messaggio che si è appena ricevuto ad altri 3 amici. E poi?

Poi nulla, perché si tratta infatti di una bufala bella e buona. Solo che, da qualche settimana a questa parte, alcuni di questi messaggi non sono solo delle bufale, sono invece dei link che rimandano a dei veri e propri virus. Una volta cliccato sul link proposto dal messaggio, la pagina web che si apre lancia automaticamente sul vostro dispositivo il download di un virus, un programma che compromette la sicurezza del vostro smartphone. Ad oggi non è ancora del tutto chiaro che tipi di virus siano associati a queste bufale, di certo però c’è che mai, in nessun caso, è buona prassi aprire un link che non si conosce.

Lo sanno bene gli utenti che hanno avuto a che fare con il cryptovirus, di cui parliamo nell’articolo: All’ombra di Locky.

Che cosa fare nel caso un amico ci invii un messaggio simile a questo?

emoticons

Per prima cosa evitare nel modo più assoluto di cliccare sul link proposto, poi procedere ad avvisare la persona che vi ha inviato il messaggio, spiegando che non si tratta altro che di una bufala o, in alcuni casi, di un vero e proprio virus. Bisogna considerare che Whatsapp è un’applicazione sviluppata da una società privata e che nessuno, se non la società stessa, può decidere o meno di implementare in futuro la funzione dell’invio di emoticon animate, esattamente come qualche settimana fa gli utenti Android si sono visti aumentare il numero di emoticon presenti con un aggiornamento rilasciato tramite il canale ufficiale Google Play.

In ogni caso quando un conoscente vi invia un link, che sia per posta, per messaggio Whatsapp o altro, è buona norma chiedere al mandante se il link lo ha verificato prima, e se è stato davvero lui in prima persona a mandarvelo.

Prestate attenzione a cosa fate con il vostro smartphone, contiene informazioni molto più importanti di quanto voi stessi possiate pensare!

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *